Educazione allo sviluppo
Per gli interventi di educazione allo sviluppo è necessario avere i seguenti requisiti:
1- Essere “organismi volontari di cooperazione allo sviluppo”: è necessario che il volontariato sia citato espressamente nello statuto o che non siano previsti compensi per le cariche sociali e che la cooperazione allo sviluppo, ovvero la solidarietà internazionale ed il sostegno alle popolazioni di Paesi in via di sviluppo siano esplicitamente citate tra le finalità statutarie dell’organismo.
2- Avere la sede legale in Provincia di Trento.
3- Possedere il requisito dell’operatività : gli organismi di volontariato dovranno dimostrare, attraverso una relazione dettagliata, di aver svolto in maniera continuativa da almeno un anno, sul territorio provinciale, attività di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate alla solidarietà internazionale e attività di raccolta fondi e/o beni finalizzate al sostegno a progetti di solidarietà internazionale. In particolare sarà necessario dimostrare che l’associazione ha realizzato, negli ultimi dodici mesi precedenti la richiesta di accreditamento, almeno 3 momenti di sensibilizzazione aperti alla cittadinanza (serate, dibattiti, proiezioni, mostre,…) e un’attività di raccolta fondi.
Il possesso dei suddetti requisiti è dimostrato con la presentazione, unitamente alla domanda di contributo e alla documentazione afferente lo specifico progetto che si intende attuare, della seguente documentazione:
- statuto e atto costitutivo (nel caso in cui non siano già in possesso dell’amministrazione provinciale o di altra pubblica amministrazione);
- relazione dell’attività svolta sul territorio provinciale firmata dal legale rappresentante, ad eccezione dei casi in cui le associazioni di volontariato abbiano presentato, nei dodici mesi antecedenti, domanda di contributo provinciale per interventi di cooperazione allo sviluppo e/o di educazione allo sviluppo.